“Anche tra gli spiritualisti, quanti sanno trovare l’atteggiamento interiore
che permette di superare le prove? Vi esporranno con sapienza la legge del
karma con riferimenti a tutte le opere dell’India e con termini complicati
in sanscrito. Vi diranno che la legge del karma è la legge delle cause e
delle conseguenze, la legge di giustizia: il tale atto provoca tali
conseguenze per l’avvenire dell’individuo, ecc.. Ma appena essi stessi sono
raggiunti dal male, si ribellano: studiano, praticano una disciplina
spirituale, lavorano per il bene, come può essere che il Signore non li
abbia protetti? D’un tratto hanno dimenticato che la terra è una scuola per
la quale devono anch’essi passare; forse sono più istruiti della maggioranza
degli esseri umani ma devono ancora imparare.”
“Anche se otterrete solo indifferenza o ingratitudine, non cessate mai di
amare e di fare del bene. Poiché l’amore in voi è una sorgente, se decidete
di impedirle di sgorgare sarete innanzi tutto voi a inaridirvi. Certamente a
quel punto nessuno potrà abusare di voi, deludervi, ma l’acqua della vostra
sorgente spirituale non sgorgherà più e perderete la vita. Sì, poiché quando
lasciate prosciugare la vostra sorgente, il mondo divino si chiude e
diventate poveri e vuoti. Talvolta è utile, da un punto di vista educativo,
chiudersi verso qualcuno per dargli la lezione di cui ha
bisogno, ma è molto nocivo chiudersi verso gli esseri umani in generale. Che
le persone lo meritino o no, lasciate almeno fluire in voi la sorgente
dell’amore. Direte: “Sì, ma non meritano che li ami, non è giusto!” Non
preoccupatevi tanto di ciò che è giusto o ingiusto: praticate
quell’ingiustizia che è l’amore, altrimenti diventerete un deserto!”
“In qualsiasi circostanza, pensate ad analizzarvi per rendervi conto di ciò
che fate e soprattutto di come lo fate. Per esempio, siete spinti a compiere
ogni giorno dei compiti più o meno interessanti o gradevoli. Ma gradevoli e
interessanti o meno, non potete sfuggirvi. Allora, osservate bene come vi
ponete quando dovete fare un lavoro che non vi piace tanto: sospirate,
borbottate e vi applicate senza convinzione, senza amore. Non vedete che,
con questo atteggiamento, vi rendete il compito sempre più difficile; in
questo modo, non soltanto gli sforzi che siete obbligati a fare non vi
apporteranno nulla interiormente, ma vi demoliranno. Se invece imparate a
considerare le cose diversamente, se decidete che intraprenderete quel
lavoro che vi annoia come un’occasione per esercitarvi, per progredire,
cambierete il vostro stato di coscienza e vi sembrerà meno penoso.”
“Potreste essere vittima di gravi ingiustizie da parte degli esseri umani.
Se veramente non siete colpevoli, interiormente fate tutto quello che potete
per resistere. Non lasciate mai a nessuno la possibilità di distruggervi.
Cosa v’importa di ciò che pensano alcune persone talmente cieche? Vi basti
ascoltare il giudizio di quel tribunale interiore che è la vostra coscienza,
la Divinità che abita in voi.
Innanzi tutto preoccupatevi di essere lucidi su voi stessi e comportarvi
sempre con onestà e disinteresse. Dopo, ditevi che ciò che voi siete, la
vostra dignità, il vostro onore, non dipendono dall’opinione che gli altri
hanno su di voi. La vostra natura divina vi sostiene e questo dovrebbe
bastarvi per continuare a camminare a testa alta.”
“Anche se a loro la parola “Dio” dice loro poco, con il progresso delle
conoscenze scientifiche e tecniche i nostri contemporanei saranno costretti
ad ammettere che l’intero universo è regolato da leggi. Potranno dunque
comprendere che esiste un’Intelligenza cosmica che ha stabilito delle leggi
che reggono l’intero universo ed anche l’uomo, sia nella sua vita fisica sia
nella sua vita psichica. Una di queste leggi dice che tutto ciò che l’uomo
vive si registra in lui, nel suo organismo fisico e nel suo organismo
psichico. Sì, buoni o cattivi, i suoi pensieri, i suoi sentimenti, i suoi
desideri e le sue azioni si registrano nella materia del suo essere. Allora,
tutto ciò che compie di male finisce con il manifestarsi in lui come un
freno, un limite, mentre tutto quello che compie di buono gli porta delle
immense possibilità di espansione.
Ecco cosa bisogna far comprendere adesso agli esseri umani, altrimenti né la
Chiesa né la Bibbia né i Libri sacri riusciranno a farlo rinsavire. Ognuno
deve trovare in se stesso le ragioni per rispettare le leggi divine, e deve
trovare in se stesso il modello divino.”
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